Il problema dell’inquinamento e del cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti ed è fondamentale prendere consapevolezza dei reali passi che ognuno può compiere verso l’adozione di uno stile di vita sempre più sostenibile. Scelte non spesso facili, per questione di abitudini o di costi talvolta più elevati, ma che possono contribuire sensibilmente a migliorare la situazione del nostro Pianeta.
Un ruolo da protagonista lo stanno giocando le grandi aziende e le multinazionali.
Da loro ci si aspetta azioni positive che mirino alla riduzione dell’impatto ambientale in fase di produzione, attraverso l’uso di energie rinnovabili, la riduzione dei consumi e il riciclo dei rifiuti.
E in campo ne sono già scese tante.
A portare avanti azioni concrete c’è H&M, azienda svedese leader nel settore dell’abbigliamento, che con la sua linea Conscious ha messo a punto una collezione green, realizzata grazie al riciclo di abiti usati, riuscendo a produrre più di un milione di capi in canapa e lino biologico. Anche la posizione di Ikea si sta spostando interamente verso l’ecosostenibilità e il riciclo.
Entro il 2020 tutti i punti vendita saranno alimentati a energia pulita e contemporaneamente prosegue con il progetto “People & Planet Positive” che mira a sempre più prodotti riciclati, meno rifiuti e un uso massiccio delle energie rinnovabili. Ma anche in Italia non mancano i buoni esempi dove molte aziende hanno obiettivi reali di eliminare materiali plastici dalle loro produzioni e di ridurre le emissioni di anidride carbonica.
Che si tratti di eliminare la plastica dalle proprie attività, scegliere per i propri imballaggi materiali biodegradabili o avviare campagne di sensibilizzazione, è prioritario prendere coscienza del problema e iniziare a fare scelte responsabili.