Le operazioni di M&A

Le operazioni di M&A

Il ruolo strategico delle Risorse Umane
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Crescere per continuare a creare valore economico con una prospettiva di medio-lungo termine è un obbligo, non più una scelta, cui sono chiamate le aziende che vogliono continuare a competere in un contesto sempre più concentrato e in cui le dinamiche congiunturali esterne richiedono di operare velocemente e di rispondere in tempi “stretti”.

Se è vero dunque che oggi, in un mercato che muta velocemente, crescere è diventata una necessità più che una scelta, quali sono i percorsi di crescita a disposizione delle aziende?
Sicuramente sono innumerevoli le strade che un’impresa può scegliere di intraprendere, ma volendo fare un po’ di chiarezza su questo tema possiamo distinguere due macro categorie: la crescita per vie interne o per vie esterne.
Due modalità molto diverse tra loro e con implicazioni differenti: crescere per via interna significa fare ricorso alle risorse e alle competenze accumulate nel tempo, reinvestendole in crescita della capacità produttiva e/o commerciale dell’impresa, aumentando le dimensioni originarie o creando nuove imprese.
Crescere per via esterna, invece, significa fare acquisizioni di altre aziende, mantenendone l’autonomia giuridica ovvero procedendo all’incorporazione delle stesse all’interno dell’impresa.
Ed ecco che entriamo nel nocciolo della questione: Mergers & Acquisitions (M&A) ovvero Fusioni & Acquisizioni. Le operazioni di M&A si possono definire come processi di crescita esterna attraverso i quali un’impresa ottiene le capacità e le risorse necessarie per implementare una determinata strategia, acquisendo un’altra impresa già avviata. E’ un modo di crescere attuato già da lungo tempo che ha profondamente modificato la struttura industriale di molti Paesi sin dalla fine del secolo scorso. Ora cerchiamo di capire meglio che cosa significhino e cosa implichino “fusioni” e “acquisizioni”.

Sebbene questi due termini siano spesso usati in modo intercambiabile, queste operazioni presentano alcune differenze.
Una fusione (merger in inglese) è un accordo che unisce due società separate in un’unica entità con l’obiettivo finale di creare un'azienda unica e più forte. Un esempio? La fusione tra le compagnie aeree Air France e KLM che nel 2004 mettono insieme le proprie risorse creando così la più grande compagnia aerea europea.

Per acquisizione (acquisition in inglese) si intende invece o un passaggio di proprietà di una società tramite l’acquisto delle sue partecipazioni sociali (azioni o quote societarie) dai precedenti soci o di un’azienda (o di una parte di essa, in questo caso si parla di “ramo d’azienda”) intendendosi con tale termine un complesso organizzato di beni, di persone, di rapporti giuridici esistenti, ecc. per l’esercizio di una determinata impresa. Ne è un esempio l’acquisizione del 2014 di Whatsapp da parte di Facebook per 19 miliardi di dollari.

La complessità insista in ogni operazione di M&A ha portato questa disciplina ad essere stata studiata da varie prospettive, per cui molteplici sono le discipline che si sono interessate ad esse: dall’economia aziendale al diritto, dalla sociologia alla finanza, dalla comunicazione all’organizzazione aziendale. E in ogni fusione o acquisizione un ruolo cruciale lo giocano le risorse umane, perché i collaboratori sono ambasciatori delle scelte e della personalità aziendale, delineando così l’immagine che l’impresa trasmette sia all’intero che all’esterno.

Entrando nel vivo di questo argomento pensiamo a un’operazione di M&A come all’unione di due personalità aziendali, di due culture d’impresa distinte. Risulta difficile pensare che due aziende si integrino perfettamente e in modo spontaneo. A questo proposito, la figura dell’HR diventa una risorsa chiave perché avrà il compito di condurre al cambiamento.
Un compito estremamente delicato perché dovrà tener conto di molti aspetti, non solo prettamente legati alle competenze professionali, ma anche personali. Ogni individuo possiede un suo specifico comportamento, metodo di lavoro e ambizioni personali e senza un’adeguata mediazione da parte delle risorse umane potrebbero sorgere discrepanze tra gli obbiettivi personali e quelli aziendali, con conseguenti disagi nell’intera organizzazione aziendale.

Il ruolo delle risorse umane sarà quello di collante tra due entità diverse che dovranno amalgamarsi in una nuova identità entro cui storia e valori di ognuno costituiranno il nuovo DNA aziendale.
Risulta evidente dunque l’importanza delle strategie HR nella riuscita effettiva del processo di M&A, importanza non meno rilevante di quella rivestita dalle strategie di business.

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